COPPA MARCHE - FASE REGIONALE

REAL SAN COSTANZO - VERBENA C5: 11-6 (0-1, 4-1, 4-2, 5-2; 5-3, 6-3, 6-4, 9-4, 9-5, 10-5, 10-6, 11-6)
Reti Verbena: Canari (2), Spadaro (2), Michini, Colanero

Dubbini
Vignoni
Nalli
Colanero
Campenni
Canari
Gasparetti
Fabri
Sapadaro
Michini
Giacomantonio

Partita mai in discussione, se si si esclude l'effimero vantaggio iniziale degli ospiti.
San Costanzo più cinico e bravo a crearsi le situazioni per realizzare.
Verbena invece molto distratto in difesa ed impreciso davanti alla porta.
Qualificazione in tasca ai pesaresi anche se il Verbena ha dimostrato già più volte quest'anno che darlo per morto prima del triplice fischio può essere fatale.
Appuntamento per il 18 febbraio ore 21.30 al campo di via Petrarca.

VERBENA C5 - REAL SAN COSTANZO: 3-2 (0-0; 1-0, 1-1, 3-1, 3-2)
Reti Verbena: Fabri (2), Gasparetti

Dubbini
Portaleone
Ciliberti
Colanero
Campenni
Canari
Gasparetti
Fabri
Sapadaro
Giampieri
Giacomantonio

Parte forte il Verbena alla ricerca del miracolo qualificazione: difesa alta e ritmi vertiginosi. Il Real però tiene botta e replica con incisività impegnando in più di un'occasione l'ottimo Dubbini. Il tempo passa ed il Verbena cresce, crea molte occasioni ma non riesce a concretizzare anche grazie all'ottima prestazione del numero 1 ospite. Il tempo si conclude con le reti inviolate. La seconda frazione segue il filo conduttore del primo tempo con il Real che stenta però a ripartire. La pressione di fa via via più forte fino al meritato vantaggio del Verbena con Fabri. Il tempo passa e la foga non aiuta il Verbena che infatti subisce il pareggio da un'ingeniutà difensiva. A testa bassa i rossoblu ripartono e ritrovano il vantaggio ancora con Fabri ed allungano poi con Gasparetti. Purtroppo la partita volge al termmine ma la generosità dei ragazzi di casa li porta comunque in avanti nel tentativo vano di incrementare il bottino. Sul fischio finale arriva la seconda ininfluente rete degli ospiti. Complimenti al REAL che passa meritatamente (grazie soprattutto alla prova casalinga) ma complimenti anche al Verbena che ha lottato fino all'ultimo secondo dimostrando di potersela giocare alla pari.